Di cavoli e cicogne nell'era di Internet
lunedì 31 marzo 2014, ore 20:30, Auditorium dell'Università della Svizzera Italiana
La nostra società sottopone bambini e ragazzi, sin da piccolissimi, a messaggi sessualmente connotati: cartelloni e annunci pubblicitari, lancio di film, cartoni animati, videoclip ... L'utilizzo diffuso delle tecnologie multimediali, anche da parte dei bambini, li espone in modo ripetuto e incontrollato a contenuti spesso inadatti al loro stadio di sviluppo.
Quale influenza ha sul loro sviluppo generale, e particolarmente sul loro sviluppo psico-sessuale?
In questo contesto, quali sono i bisogni dei minorenni per poter sviluppare una sessualità sana e serena?
Quale è il ruolo degli adulti, genitori, insegnanti, educatori, nei confronti dei minorenni, siano essi bambini piccoli e curiosi di scoprirsi diversi, o preadolescenti impazienti di fare le loro prime esperienze?
Relatore: Alberto Pellai, Medico ricercatore dell'Università di Milano
Autore del programma di prevenzione degli abusi sessuali sui minorenni "Le parole non dette"